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domenica 9 luglio 2017

Lukaku è un Red Devil


Il primo grande colpo del Calciomercato 2017 l'ha messo a segno il Manchester United: Romelu Lukaku passa ai "Red Devils" per ben 85 milioni di euri. Tanti? Vediamo...

Il panterone belga, classe 1993, nell'ultima Premier ha disputato 37 partite con l'Everton, realizzando 25 goal (e 6 assist). Nel dettaglio: 12 di sinistro, 7 di destro e 6 di testa e quasi tutti da dentro l'area di rigore, il suo humus naturale, come mostra il grafico sottostante.

Credits: Squawka

Tra l'altro, 9 dei suoi 25 goal messi a segno nell'ultima Premier li ha realizzati negli ultimi 10 minuti di gioco, quindi goal pesanti per i blu di Liv'pool con cui è arrivato a quota 87 in 166 partite. Ovvero, 0.52 a partita nell'arco di quattro stagioni rispettivamente da 16, 20, 26 e 25 reti. Un bomber vero.

Diciamo che per l'Everton il belga è stato una manna dal cielo, considerando che nello
scorso campionato Lukaku ha siglato il 40% dei goal segnati dalla sua - ormai ex - squadra (25 su 62) e per farlo ha convertito in rete il 45% dei 55 tiri con cui ha centrato la porta avversaria (il 55% dei 110 totali provati).

Dati mostruosi. 


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Del resto, il nuovo attaccante dello United è uno dei quattro giocatori ad aver segnato più di 80 goal in Premier League ancor prima di compiere il 24esimo anno di età (gli altri tre sono Owen, Fowler e Rooney). Un bomber vero e precoce. Da 85 milioncini, insomma.

E se ai goal segnati coi club si sommano quelli realizzati con la nazionale prima di aver spento le 24 candeline i paragoni illustri diventano ancora più eccezionali: 


Romelu Lukaku: 165
Luis Suarez: 164

Cristiano Ronaldo: 145
Alan Shearer: 141
Thierry Henry: 125
Zlatan Ibrahimovic: 110


YOU SERIOUS?



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In fondo, un bomber di razza è tutto ciò di cui lo United ha bisogno: un tema ricorrente della loro ultima Premier è stata, infatti, l'incapacità di vincere gare dominate. Incapacità dettata da (inaspettate) difficoltà realizzative. Infatti, i "Red Devils", nonostante abbiano creato 447 palle goal (una in più del Chelsea campione d'Inghilterra), hanno realizzato appena 54 reti (contro le 85 della squadra di Antonio Conte). Un rapporto (im)pietoso che spiega i tanti/troppi pareggi ottenuti. 
Considerando il rapporto tra xG (cioè il numero di goal attesi, previsti in base alle potenziali occasioni da rete e alla qualità delle stesse) e goal effettivamente segnati, lo United è stata la 16a squadra della lega. Cioè, la quint'ultima...
La squadra di Mourinho, infatti, ha realizzato 5 goal in meno del previsto, mentre il Chelsea addirittura 22 in più, come mostra il grafico sottostante, basato sui dati STATS e apparso sul Telegraph.

CREDIT: STATS

Insomma, 'sti 85 milioni José potrebbe benedirli a maggio 2018, perché lo United potrebbe aver preso il bomber di razza in grado di capitalizzare al meglio i tanti palloni pericolosi che i suoi compagni sapranno senz'altro fornirgli.


#DAM