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sabato 20 maggio 2017

Loving Keitamina


CHIARIAMOCI: nessuna apologia delle droghe pesanti. Di quelle leggere forse sì, ma pesanti no.
Scherzi a parte, il nuovo post della serie tutta statistiche e <3 è dedicato a Naby Keita, centrocampista guineano tra i protagonisti assoluti della squadra che rappresenta la più grande sorpresa della stagione calcistica europea: il Lipsia

Il classe 1995 è stato ribattezzato Keitamina perché dalla prima volta che l'ho visto giocare non riesco a farne a meno. Forse perché quella sera trafisse così il portiere del Friburgo: 


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Pronti-via, dopo 78 secondi di gioco ha tolto le ragnatele all'incorcio dei pali. Quella sera fu micidiale: 88% dei passaggi riusciti; 5 dribbling realizzati dei 7 tentati; 3 palloni spazzati e 7 intercettati. Il campo sembrava minuscolo: se lo mangiava, come dimostra la heat map del match:


Era ovunque. OVUNQUE. Un centrocampista box-to-box, moderno e completo. Non a caso sulle sue tracce ci sono il Liverpool di Klopp (che lo adora), il Bayern Monaco e l'Arsenal.

Ad oggi, in 30 presenze ha realizzato ben 8 goal con soli 42 tiri tentati (11 respinti, 18 fuori dallo specchio e 13 in porta). L'unico degli 8 ad essere arrivato con un tiro dalla lunga distanza è proprio quello contro il Friburgo, gli altri sono arrivati tutti da dentro l'area di rigore. Precisamente da queste posizioni

 
 Non solo siluri, quindi, ma comunque goal mai banali. Tipo questo segnato al Werder Brema con una penetrazione verticale in slalom, tutta agilità e potenza fisica, degna del miglior Russel Westbrook:


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In più, il guineano è sia un manovratore di gioco da 7 assist e 34 passaggi chiave che un  interditore da 79 palloni intercettati.

Del resto, se una società nata nel 2009 l'anno prossimo giocherà la Champions League, grazie al secondo posto ottenuto in BundesLiga, un motivo c'è. O meglio, ce n'è più di uno. E uno di questi si chiama Naby Keita(mina).

#DAM 

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